GAMBE CORTE? SCOPRI I SEGRETI PER VALORIZZARLE

GAMBE CORTE? SCOPRI I SEGRETI PER VALORIZZARLE

Buon lunedì a tutte! Questa settimana inizia con la nascita di una nuova rubrica settimanale. Su richiesta di alcune ragazze che seguono il mio profilo Instagram (@lisacampolunghi) ho deciso di inserire nel blog una rubrica che tratti la Consulenza di Immagine a 360°.

Attraverso l’Analisi del Colore imparerete a valorizzare i vostri colori naturali, con le Tecniche di Camouflage scoprirete come nascondere i “difetti” ed esaltare i punti di forza e con l’Analisi dello Stile capirete come creare uno stili in linea con voi e la vostra personalità.

Il primo argomento che tratterò saranno le gambe, più precisamente oggi vedremo come valorizzare le gambe corte.

Quando si può parlare di gambe corte?

Prendete un metro, posizionatevi davanti allo specchio con le gambe leggermente divaricate e le braccia morbide lungo i fianchi e tracciate due linee orizzontali. La prima dovrà collegare i due polsi e la seconda dovrà unire i due fianchi. Da questa misurazione avremo tre diverse tipologie di figura verticale.

  1. Le linee coincidono? Bene, vuol dire che la vostra figura verticale è perfettamente proporzionata.
  2. Avremo una figura verticale sproporzionata nelle gambe (ovvero gambe più lunghe del busto) qualora la prima linea fosse sotto all’attaccatura delle gambe.
  3. Per finire, qualora la linea dei polsi fosse al di sopra della linea dei fianchi, avremo a che fare con una figura verticale sproporzionata nel busto (ovvero busto più lungo rispetto alle gambe).

Ora che sappiamo come capire se le gambe sono proporzionate alla figura vediamo come valorizzarle nel caso in cui fossero più corte rispetto al busto.

Come vestirsi per valorizzare le gambe corte?

  1. Sembrerà scontato, ma i tacchi in questo caso possono fare la differenzaEvitate scarpe con lacci e cinturini alla caviglia ed i tronchetti che tendono a tagliare la figura e di conseguenza ad accorciare la gamba.
  2. Perfette le gonne, i calzoncini e gli abiti corti che lasciano scoperte le gambe. Non utilizzate, invece, lunghezze all’altezza del ginocchio o, peggio ancora, a metà polpaccio. Fate però molta attenzione a non accorciare troppo l’orlo, fossi in voi eviterei di andare in ufficio in mini gonna!
  3. Puntate sulla vita alta. Gonne e pantaloni dovrebbero arrivare sempre almeno all’altezza dell’ombelico. Così facendo toglierete centimetri al busto e li regalerete alle gambe (almeno visivamente!).
  4. Eliminate dal vostro guardaroba le ballerine. La forma di questa calzatura ed il tacco pressoché inesistente non renderanno di certo giustizia alla vostra silhouette.
  5. Non indossate gonne e pantaloni con fantasie grosse o appariscenti e preferite, invece, colori scuri ed opachi. L’ultima cosa che vogliamo fare è attirare l’attenzione proprio sul “difetto” che vorremmo correggere. Giusto?
  6. Scegliete giacche corte o che non superino mai la lunghezza dei fianchi. In questo modo il vostro busto apparirà più corto e le vostre gambe più lunghe.
  7. Sbizzaritevi con il monocolore. Il completo monocromatico è sicuramente meglio di quello spezzato. L’uso di un unico colore dalla testa ai piedi farà sembrare la figura più slanciata ed armoniosa.
  8. Perfetti gli abiti a stile impero che cadono morbidi sulla silhouette, meglio ancora se lunghi sino ai piedi. La linea di questi abiti, infatti, non fa percepire dove termina il busto ed iniziano le gambe.
  9. Pantaloni e gonne a fantasia devono avere righe o disegni che si articolino in verticale e mai in orizzontale. Le linee orizzontali hanno il potere di accorciare.
  10. Per allungare ulteriormente le gambe abbinate la calza alle scarpe e, perché no, anche alla gonna o al pantalone.
  11. No a camicie lunghe e maglioni maxi sicuramente più adatti ad allungare busti corti che a slanciare le gambe.

Se vuoi prenotare una Consulenza d’Immagine al fine di valorizzare al meglio i tuoi pregi e camuffare i “difetti” clicca qui, se tutto quello di cui hai bisogno è di ricevere contenuti extra non devi far altro che iscriverti alla News Letter cliccando qui.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *